Cosa prendere per alleviare i sintomi della menopausa?

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Quali vitamine vengono a mancare in menopausa?

carenza di Vitamina D
Gli esperti concordano nel mettere in relazione una ipovitaminosi (carenza di Vitamina D), nelle donne in menopausa con una maggiore incidenza di osteoporosi. Oltre a favorire lo sviluppo di osteoporosi, una carenza di vitamina D può ridurre l’efficienza del sistema immunitario.

Cosa manca in menopausa?

A partire dalla premenopausa, le ovaie subiscono un lento declino, divenendo sempre più piccole ed atrofiche; mano a mano che ci si avvicina alla menopausa il dosaggio ormonale diviene più chiaro, fino a mostrare l’assenza di progesterone, un calo importante degli estrogeni e un aumento particolare dei livelli di FSH …

Quali fermenti lattici in menopausa?

In particolare alcune evidenze consigliano Bifidobaterium lactis, Lactobacillus helveticus e Lactobacillus reuteri. Infine, è stato evidenziato che una microflora intestinale sana è essenziale per l’attività degli isoflavoni della Soia o del Trifoglio rosso.

Quale tipo di magnesio assumere in menopausa?

La forma migliore di magnesio per le donne in menopausa potrebbe essere il magnesio citrato 33. In effetti, l’acido citrico aumenta l’assorbimento di calcio nell’intestino e ne riduce l’escrezione renale.

Quanto deve essere la vitamina D in una donna di 50 anni?

I medici raccomandano a tutti i soggetti adulti di assumere almeno 15 microgrammi al giorno di vitamina D, che corrispondono, precisamente, a 600 UI; per gli anziani, invece, la dose è un po’ più alta e corrisponde a 20 microgrammi al giorno, ovvero 800 UI.

Quanto deve essere la vitamina D per una donna di 60 anni?

I soggetti senza un‘efficace esposizione al sole dovrebbero essere integrati con una dose superiore di vitamina D, che secondo la società Italiana per l’osteoporosi va da 1.200 UI (adulti sani) a 2.000 UI (anziani con basso apporto di calcio) 71, 72.

Quanto deve essere la vitamina D nelle donne in menopausa?

Basta fare un semplice esame del sangue per valutare una carenza di vitamina D. Un valore inferiore a 30 ng/ml è il segno che c’è bisogno di un’integrazione. La dose giornaliera è tra i 800-1000 mg al giorno.

Perché la cura ormonale fa ingrassare?

Alcuni ormoni possiedono azioni prevalenti anaboliche ovvero “costruiscono” altri azioni cataboliche ovvero “demoliscono” . Per questo motivo, generalizzando, gli ormoni anabolici possono favorire un aumento di peso e quelli catabolici una riduzione.

Come sostituire gli ormoni in menopausa?

Per aiutare una donna in menopausa le principali soluzioni sono la TOS e le terapie naturali o alternative. La TOS rappresenta una soluzione farmaceutica mentre la terapia alternativa a base di fitormoni (e non solo) rappresenta una soluzione naturale.

Quali sono i fermenti lattici più forti?

I fermenti lattici più potenti, ovvero quelli che ti aiutano a star meglio in maniera più rapida, sono sicuramente quelli che producono acido lattico o acido folico e in minoranza altre sostanze benefiche.

Tali probiotici appartengono ai seguenti generi:
  • Lactobacillus,
  • Bifidobacterium.
  • Streptococcus.

Quali sono i fermenti lattici probiotici?

I fermenti lattici sono batteri e lieviti di origine umana ad azione probiotica che danno beneficio all’intestino aiutando a mantenere l’equilibrio della flora batterica intestinale. In particolare sono sostanze che producono acido lattico grazie alla fermentazione enzimatica di alcuni zuccheri solubili.

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